Sentieri antichi

GINA

Un momento di allegria. A San Vito di Cadore, durante una villeggiatura estiva con tutta la famiglia, mio fratello ed io bambini siamo con la nonna Gina, salita insieme a noi sulla giostrina di ferro, anche se un cartello vietava l’uso dei giochi ai bambini di età superiore ai dieci anni. Gina era la balia di mio papà, che allattò insieme a Silvia, sua figlia. Ragazza madre, abbandonata prima delle nozze, visse tutta la sua vita accolta nella nostra famiglia e per noi è stata una terza nonna. Solare, semplice e sempre sorridente.
Negli anni ’80, quando lei non c’era più, mio fratello scrisse le parole di questo brano musicale, che ora accompagna ora la ripresa di quel momento, scomposta e sovrapposta in questo video, come un vortice di felicità.

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